Martedì 3 Dicembre 2024
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Postato | Referendum SALVA-MOLISE |
11-06-2006 by Sportlife | Il 25 e il 26 giugno noi italiani ed in particolar modo i molisani saranno chiamati di nuovo a votare per scegliere si o no a questo referendum. Ho intitolato questo forum salva-molise e il modo migliore per spiegare il perché di questo titolo è il seguente: se passa il “si” l’Italia diventerà uno stato federale e questo vuol dire che molte funzioni statali passeranno alle regioni tra cui la sanità. Proprio quest’ultimo è il punto dolente perché dovete sapere che la sanità costa alla regione 500 ml di euro e di questi meno di 200 la regione gli ricava dal prelievo fiscale il resto viene coperto da un fondo nazionale; se passa la riforma questo fondo sparisce e la regione Molise dovrà trovare le risorse per pagare questo deficit attraverso un raddoppio delle tasse (sapete già che il Molise è una delle regioni più povere d’Italia e con un conseguente aumento delle tasse molte imprese (già sono poche) saranno costrette ad emigrare o a chiudere) e in tutto questo chi ci perde siamo noi molisani. Quindi per salvare questa nostra regione, invito i ripesi e tutti i molisani, il 25 e 26 giugno a votare NO al referendum. |
11-06-2006 by zulù | vota NO |
12-06-2006 by Molisano | Votero no, ma sicuramente non per il motivo presentato da sportlife, secondo cui il Molise deve fare il parassita ai danni delle altre regioni...che tristezza!
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12-06-2006 by furio | Perché votare NO al
referendum confermativo Guida alla Riforma Costituzionale La Costituzione è la legge fondamentale dello Stato, la legge che attribuisce i poteri alle istituzioni ed indica i principi cui debbono attenersi tutte le altre leggi. · La Costituzione Italiana del '48 fu scritta da 556 rappresentanti di tutte le matrici culturali, religiose, e politiche italiane. · Nell' estate del 2003 quattro senatori del Centro Destra nominati dai rispettivi partiti hanno elaborato una profonda modifica della Costituzione del '48. Il nuovo testo cambia pesantemente la Costituzione: degli attuali 134 articoli ne modifica ben 50 e ne aggiunge 3. Le istituzioni disegnate dalla nuova Costituzione danno al Primo Ministro una delega in bianco di tipo plebiscitario (voi eleggetemi, poi per 5 anni ci penso io ma nessuno deve darmi fastidio) Per questo diciamo NO alla riforma Costituzionale con la nuova Costituzione: · la Camera deve per forza approvare l' operato del Primo Ministro, pena la fine della legislatura e nuove elezioni politiche (tranne nell' improbabile caso della sfiducia costruttiva) · il Senato, destinato alla rappresentanza delle autonomie regionali, non ha voce negli affari politici di alto livello e non può né dare né revocare la fiducia al Primo Ministro · il Presidente della Repubblica non ha poteri reali e perde la possibilità di sciogliere la Camera di sua iniziativa, potere che passa al Primo Ministro (!) · il Governo diventa il mero esecutore della volontà del Primo ministro poiché egli a suo insindacabile giudizio nomina e revoca i ministri · aumenta il controllo del potere politico sulla Corte Costituzionale L’ITALIA E’ UNA REPUBBLICA FONDATA SULLA COSTITUZIONE. SALVO MANOMISSIONI Le modifiche sono finalizzate all' aumento dei poteri del capo del Governo 1. Il Primo Ministro è eletto direttamente dal popolo (art. 92) e NON necessita della fiducia della Camera per insediarsi (art. 94) 2. Il primo Ministro sceglie, nomina e revoca gli altri Ministri a suo insindacabile giudizio e determina la politica del Governo (art. 95). Fino ad oggi il Presidente del Consiglio dirige la politica del Governo 3. La Camera può teoricamente sfiduciare il Primo Ministro (art. 94 e art. 88), ma questo sarà un evento molto raro dato che nella maggior parte dei casi la sfiducia produce la fine della legislatura e quindi nuove elezioni 4. In ogni caso, grazie alla norma anti-ribaltone, pochi deputati della maggioranza fedelissimi del Premier possono impedire la sfiducia costruttiva e quindi la designazione parlamentare di un nuovo Primo Ministro. Ciò potrà accadere anche se la stragrande maggioranza della Camera fosse d’accordo su colui con cui sostituire il Premier 5. Il Primo Ministro anche senza dimettersi può imporre al Presidente della Repubblica di sciogliere la Camera portando così il Paese a nuove elezioni politiche (art. 88). In questo modo il Primo Ministro gestirà le elezioni nella pienezza dei propri poteri 6. La fiducia al Governo centrale può essere data e tolta dalla sola Camera mentre il Senato federale non ha voce in capitolo 7. Il Presidente della Repubblica perde il diritto di sciogliere le Camere (art. 88) e di autorizzare il Governo a presentare suoi Disegni di Legge (art. 87) devolution e federalismo ? 1. tornano alla competenza esclusiva dello Stato (art. 117): le norme generali sulla tutela della salute, la sicurezza del lavoro, le grandi reti strategiche di trasporto e di navigazione, l' ordinamento della comunicazione, l' ordinamento delle professioni intellettuali l'ordinamento sportivo nazionale, la produzione strategica, il trasporto e la distribuzione nazionali dell'energia. Tali materie furono concesse alle Regioni dalla riforma costituzionale del 2001! 2. E' opinione comune che la riforma del 2005, per realizzare la devolution/devoluzione, abbia aggiunto le seguenti materie alla esclusiva competenza regionale: · assistenza e organizzazione sanitaria; · organizzazione scolastica, · gestione degli istituti scolastici e di formazione, salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche; · definizione della parte dei programmi scolastici e formativi di interesse specifico della Regione; · polizia amministrativa regionale e locale. In realtà tali materie sono già di competenza regionale! Infatti è dal 2001 che l'art. 117 non le attribuisce alla competenza statale e aggiunge che "Spetta alle Regioni la potestà legislativa in riferimento ad ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato". Con la riforma Costituzionale del 2005 tali materie vengono solo esplicitamente elencate tra quelle di competenza regionale (art. 117). 3. Viene reintrodotto (art. 127) concetto di "interesse nazionale" grazie al quale il governo centrale potrà annullare qualsiasi atto degli enti locali e qualsiasi legislazione regionale. 4. Manca poi il federalismo fiscale per il quale si rimanda ad altra modifica Costituzionale. Non si è mai vista una Costituzione talmente incompleta da dover essere fatta a puntate! 5. I criteri di composizione degli organi elettivi Regionali diventano oggetto di legislazione dello Stato (art. 122). 6. Il Senato federale ha competenza solo per le materie a legislazione "concorrente", cioè non proprie dello Stato centrale e non proprie delle Regioni (alimentazione, ordinamento sportivo regionale, protezione civile, governo del territorio, porti e aeroporti civili, reti di trasporto e di navigazione…) 7. Il Senato federale non può né dare né togliere la fiducia al Governo; 8. Le leggi del Senato federale possono essere modificate dal Governo se tali modifiche sono essenziali al conseguimento del suo programma (art. 70). Ciò significa che i rappresentanti di tutte le Regioni potranno essere obbligati a realizzare nel Senato federale il programma del Governo centrale. 9. Le eventuali Commissioni d' inchiesta del Senato federale (art. 82), a differenza d quelle della Camera non possono avere poteri giudiziari. Fino ad oggi hanno poteri giudiziari le Commissioni parlamentari di entrambe le Camere. Inoltre 1. I deputati, in barba a quanto ancora inutilmente scritto nell' art. 67, non sono più "senza vincolo di mandato" poiché possono solo accordare la propria fiducia al Primo Ministro, pena il quasi certo scioglimento della Camera 2. I deputati non sono più tutti uguali: quelli eletti nelle liste della maggioranza hanno un diritto che quelli eletti nelle liste della minoranza non hanno: la possibilità di proporre e votare una mozione di sfiducia costruttiva 3. Aumenta il controllo del potere politico sulla Corte Costituzionale poiché su 15 componenti ben 11 saranno espressi dalla politica e solo i rimanenti 4 saranno espressione della magistratura 4. Il Senato federale è eletto contestualmente ai consigli regionali e quindi può risultare di "segno" opposto a quello della Camera 5. Avremo una polizia amministrativa regionale (art. 117). Scommetto che nessuno di noi sente la mancanza di un corpo di polizia in aggiunta a quelli già esistenti (polizia comunale, polizia provinciale, Corpo Forestale dello Stato, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Carabinieri) 6. Ci sarà meno spazio per la rappresentanza in Parlamento degli Italiani all' estero poiché la circoscrizione estero viene eliminata dal Senato (ora federale) e rimane solo nella Camera Storia della Costituzione Italiana · Negli anni '46 e '47 ben 556 rappresentanti di tutte le matrici culturali, religiose, e politiche italiane scrissero la Costituzione. I costituenti furono eletti dai cittadini col sistema proporzionale e per un anno e mezzo lavorarono esclusivamente alla Costituzione. Molti di loro già erano, o diventarono poi, importanti personalità della politica e della cultura: Giorgio Amendola, Giulio Andreotti, Emilio Colombo, Benedetto Croce, Alcide de Gasperi, Giuseppe di Vittorio, Luigi Einaudi, Amintore Fanfani, Antonio Giolitti, Nilde Jotti, Ugo La Malfa, Giorgio La Pira, Luigi Longo, Aldo Moro, Pietro Nenni, Francesco Saverio Nitti, Umberto Nobile, Vittorio Emanuele Orlando, Sandro Pertini, Mariano Rumor, Giuseppe Saragat, Oscar Luigi Scalfaro, Ignazio Silone, Paolo Emilio Taviani, Umberto Terracini, Palmiro Togliatti, Paolo Treves, Leo Valiani, Benigno Zaccagnini tanto per citare i più noti. La Costituzione entrò in vigore il 1 Gennaio 1948. · Nel 1997 furono 70 i Parlamentari di entrambi gli schieramenti che scrissero un testo di riforma della Parte II della Costituzione. La "Commissione parlamentare per le riforme costituzionali" (nota come bicamerale) era presieduta da Massimo d'Alema e produsse un testo che iniziò il suo iter alla Camera, ma non lo terminò per sopraggiunte divisioni tra Maggioranza e Opposizione. · Nel 2001 la maggioranza politica (di Centro Sinistra) modificò il Titolo 5 della Costituzione (Regioni, Province e Comuni) Seguendo le linee della bicamerale furono modificati 13 articoli e 5 furono abrogati. Le modifiche, che diedero maggiori poteri alle istituzioni locali, passarono in Parlamento per soli 4 voti ed il successivo referendum confermò la modifiche introdotte. · Nell' estate del 2003 quattro senatori del centrodestra hanno elaborato una profonda modifica della Costituzione del '48. I quattro, Andrea Pastore, Francesco D'Onofrio, Roberto Calderoli e Domenico Nania, scelti dalle segreterie dei rispettivi partiti (FI, UDC, Lega Nord, AN), si sono riuniti per qualche giorno in una baita di montagna e hanno scritto un testo di riforma della Costituzione. Le modifiche interessano l' intero Ordinamento della Repubblica (tutti i sei Titoli della Parte II) compresa la Corte Costituzionale: Parlamento - Presidente della Repubblica - Governo - Magistratura - Regioni, le Province, i Comuni - Garanzie Costituzionali Il testo è stato approvato definitivamente dal Parlamento, ma il voto contrario del centro sinistra, che non è mai stato coinvolto nelle scelte Costituzionali in corso, ha reso possibile l’indizione di un Referendum popolare confermativo e quindi siamo tutti chiamati ad approvare o rifiutare le modifiche introdotte. votiamo NO alla nuova Costituzione INTERVENIAMO, LA COSTITUZIONE O CI RISERVIAMO E’ IN PERICOLO! IL PIACERE DI DIRE CHE L’AVEVAMO DETTO? Testi tratti dal sito web www.laCostituzione.it |
12-06-2006 by furio | LA COSTITUZIONE E’ IN PERICOLO! INTERVENIAMO, O CI RISERVIAMO
IL PIACERE DI DIRE CHE L’AVEVAMO DETTO? scusate ma l'ultima parte era scritta male (il copia incolla a volte fa scherzi!!) l'importante è che il messaggio passi: NO NO NO NO NO NO FATE PASSARE IL MESSAGGIO.. LA DEMOCRAZIA PREVEDE CHE ANCHE PER SOLI 24.000 ELETTORI SI RISULTI VINCITORE (NON SI VEDE PERCHE' 24.000 PERSONE DOVREBBERO VALERE NIENTE!!) MA NON CHE SOLO 4 (Andrea Pastore, Francesco D'Onofrio, Roberto Calderoli e Domenico Nania, scelti dalle segreterie dei rispettivi partiti (FI, UDC, Lega Nord, AN), si sono riuniti per qualche giorno in una baita di montagna E CI HANNO STRAVOLTO LA COSTITUZIONE.... MEDITATE GENTE MEDITATE.... e hanno scritto un testo di riforma della Costituzione |
12-06-2006 by Pilotino | In Questo forum si stanno vedendo le POCHE persone serie di questo paese. Mi auguro che non vi mettiate a parlare di costantino o di chi vincerà la coppa del nonno!! Cmq sono d'accordo con i commmenti gia scritti |
12-06-2006 by X Pilotino | Non sono persone serie solo quelle che parlano di politica o che sono comuniste!!!Anzi io penso che le persone serie siano proprio al di fuori della politica. |
13-06-2006 by furio per Xpilotino | non sei troppo permaloso????
parlare di politica è parlare della vita quotidiana... avere delle idee (di destra o di sinistra che sia) significa essere vivi... le persone serie fuori della politica?? cos'è per te politica?? e cos'è per te essere seri??? (non leggerlo in tono polemico.. sono curiosa) |
13-06-2006 by john | dire che le persone serie sono fuori dalla politica mi sembra un tantino eccessivo...rifuggire la politica e tutto ciò che la circonda non è certo positivo; vogliamo o non vogliamo la politica e i politici continueranno a decidere per noi, a dettare legge su tutto quello che ci riguarda (lavoro, scuola, sanità ecc...), quindi, ci piaccia o no, non ci conviene disinteressarcene; a prescindere dalle ideologie! mi associo a chi loda la nascita di questa discussione (sperando che continui sui binari giusti..senza deragliare!), è un modo per discutere di un argomento particolarmente importante che riguarda tutti. è relativo il fatto che sono sostanzialmente in disaccordo con i commenti già scritti e non mi convincono la maggior parte delle ragioni del NO, ma l'importante è che la cosa non passi sotto silenzio; poi decideranno gli italiani, con il loro voto, quale sarà la scelta migliore. Personalmente posso serenamente dire che rispetterò l'esito delle urne, anche se non è quello che vorrei, in quanto la sovranità popolare è sacra!
L'importante è capire che il peggior male è l'indifferenza. Ciao a tutti e buona discussione |
13-06-2006 by X furio | Non sono permaloso è solo che non mi è piaciuto l'intervento di Pilotino.
Il politico serio è quella persona che è al potere o in minoranza per fare il bene di ogni singolo cittadino e non per fare i propri interessi o quelli del partito di apparteneza. Di politici che lo fanno per interesse proprio ce ne sono a quantità industriale. Tanto dovevo. |
13-06-2006 by Sportlife | Ci tengo solo a precisare che il mio era solo un esempio (importante) ma pur sempre un esempio che eviodenzia ancora una volta come il governo percedente si è occupato di tutelare e fare gli interessi dei soggetti più forti infischiandosene dei più deboli che hanno bisogno di maggior attenzione. |
14-06-2006 by X Pilotino | W Pilotino W la sorella Alessia!!! |
14-06-2006 by furio | scusate qualcuno sa dirmi come ci cureremo qui in Molise nel caso in cui passasse il SI???
fate due conti e pensate a quante strutture ospedaliere potremmo reggere con il contributo di 300.000 elettori (pari a un quartiere di Roma???) forse una?? e quanti malati poter curare con una struttura? 200??? e gli altri 280.000 che fine fanno??? tenete anche conto che l'età media della nostra popolazione è spaventosamente in aumento il che comporta che: - o nei prossimi anni vi mettete tutti a fare figli come conigli - o tra 10/20 anni saremo tutti potenziali usufruitori di strutture fantasma che un governo di 10/20 anni prima (sapete infatti che l'attuazione delle riforme conseguenti l'eventuale passaggio del SI, andrebbero in vigore nella legislazione successiva alla prossima e cioè non prima del 2016?) ha deciso di mettere a totale carico delle regioni (e noi piccole regioni siamo quelle più a rischio...) vogliamo diventare come l'America, che senza dubbio è un grande paese ma non conosce lo Stato sociale. uno può curarsi solo se ha un'assicurazione... e qui che facciamo l'assicurazione la facciamo fare solo a quelli con il contratto a tempo indeterminato?? e tutti gli atipici (passatemi li termine)? oltre a non poter avere accesso al credito(nessuna banca ti fa un prestito se non hai un contratto "normale" ossia a indeterminato), non potranno nemmeno avere accesso alle cure?? questa è la prima argomentazione, ma ce ne sono altre...però sono d'accordissimo con John..niente peggio dell'indifferenza... |
14-06-2006 by Pilotino | A parte il fatto che io sia comunista, democristiano o fascista ma penso che le persone serie e intelligenti siano sia dentro che fuori alla politica dipende dl punto di vista. C'è chi si considera intelligente perchè è fuori la politica quandi pensa che dovrà essere governato da chi è stupido e sa in politica. E c'è chi è intelligente perchè pensa che ci siano troppe volpi e quindi cerca di cambiare almeno una minima parte della politica ma sopratutto dei politici.
Cmq se è vero che un politico sia di maggioranza che di minoranza deve fare gli interessi di tutti i cittadini come mai appena 2 settimane fà si sono viste persone che di punto in bianco si sono aperte alla politica quando prima la odiavano?. Non mi riferisco all'"Eletto" ma a qualcuno che gli gira intorno. Cmq come io ho il "coraggio" di scrivere il mio nome potete fare anche voi la stessa cosa? Grazie. Poi vorrei sapere chi è l'ultimo x Pilotino. |
15-06-2006 by X Pilotino | Sono una persona libera di scrivere e pensare ciò che voglio ma senza ne offendere e ne calpestare le idee altrui. |
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