26 nati nel 2020 a Ripalimosani, il regalo del libro
- 29.Nov.2021
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Il dono del libro ai nati del 2020, che a Ripalimosani sono ben 26.
Commovente cerimonia con l’associazione Nati per leggere
Cerimonia del Dono del libro 2021 per il progetto Nati per leggere, domenica 21 novembre scorso. Le amministrazioni comunali di sei paesi tutti collegati in diretta (Bonefro, Montagano, Mirabello, Petrella e Baranello e Ripalimosani) hanno donato alle famiglie dei bimbi nati nel 2020 un libro.
Il gruppo istituzionale di Ripalimosani si è riunito nella sala delle Suore del Sacro Cuore, erano presenti il sindaco Marco Giampaolo, il vice sindaco Annamaria Trivisonno e il consigliere Angelo Piano. Sono stati ben 26 i nati a Ripa nel 2020, non tutti presenti alla cerimonia per ricevere il libro: un numero consistente che registra un trend fortemente in crescita in chiara controtendenza rispetto alla media regionale.
Non è stato facile per il nuovo presidente regionale dell’associazione Nati per leggere Nunzio Colarocchio introdurre la manifestazione. Perché ha voluto subito ricordare il collega il volontario e soprattutto il caro amico Sergio Zarrilli, che capitanava la sezione molisana e che è scomparso improvvisamente un anno fa.
In concomitanza con la Giornata mondiale dell’Infanzia, Colarocchio ha sottolineato l’enorme valore educativo della lettura per i bambini, soprattutto se condivisa in famiglia: “Leggere è un atto d’amore, è nutrimento per il pensiero, linfa per la mente e per il corpo. Il dono del libro è un gesto semplice ma molto significativo per la comunità, perché la lettura ha il potere di contrastare le disuguaglianze sociali”.
A Ripalimosani è stato il sindaco Marco Giampaolo a ringraziare i volontari di Nati per leggere e il suo predecessore Michele Di Bartolomeo che ha introdotto questo progetto in paese. “La cultura come conoscenza è l’unica via che ci aiuterà a crescere generazioni più attente e sensibili – ha dichiarato – L’ignoranza è alla base di tanti problemi che oggi ci troviamo ad affrontare, la lettura ci aiuterà ad uscire da questo difficile periodo, fatto di individualismo, di superficialità e purtroppo di facile odio verso il prossimo. Abbiamo tanti nuovi nati, dobbiamo aiutarli a crescere intellettualmente liberi e pronti a realizzare con grinta un futuro migliore”.
L’iniziativa, riuscita grazie al supporto tecnico di amministratori come Angelo Piano per la diretta streaming con tutti i paesi e alla disponibilità delle Suore per l’utilizzo della sala, mira ad accogliere in futuro nuovi comuni. Campobasso in primis, che si sta già muovendo per entrare nella rete della lettura come medicina accessibile a tutti, grandi e piccoli, da distribuire il più possibile e in grandi dosi.